DATA PROTECTION OFFICER
RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (DPO): Elena Morandini.
dpo@sanatoriotriestino.it
Tel.: 040 9409543
RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE Artt. 2 e 4 Lg.Gelli - Obblighi di trasparenza
La sicurezza dei pazienti è una priorità per il Sanatorio Triestino, che si pone a garanzia della qualità e dell’equità delle cure prestate. Per il suo perseguimento è necessario l’impegno di tutte le figure professionali, attraverso programmi di governo clinico e di miglioramento continuo della qualità che pongono al centro le necessità dei cittadini e valorizzano il ruolo e la responsabilità degli operatori della sanità.
Il sistema di segnalazione degli eventi da parte degli operatori sanitari, chiamato anche incident reporting, rappresenta uno strumento indispensabile per aumentare la conoscenza delle cause e dei fattori che hanno contribuito al verificarsi di un evento avverso in base al principio dell’imparare dall’errore. L’incident reporting consente ai professionisti sanitari di descrivere e comunicare eventi avversi (“eventi inattesi correlati al processo assistenziale e che comportano un danno al paziente, non intenzionale e indesiderabile” – Ministero della salute, 2011) e near miss (“errori che hanno la potenzialità di causare un evento avverso che non si verifica per caso fortuito o perché intercettato o perché non ha conseguenze avverse per il paziente” – Ministero della salute, 2011), la cui analisi permette di individuare i rischi del sistema e di intraprendere le azioni correttive in grado di determinare un miglioramento della qualità e della sicurezza delle cure.
Garantire la sicurezza delle cure ai pazienti attraverso la prevenzione e la gestione del rischio clinico richiede un cambiamento della cultura organizzativa e professionale che trasformi l’”errore” da qualcosa da nascondere ad una risorsa utile da analizzare per migliorare le conoscenze ed adottare le misure volte a ridurre la probabilità che si ripeta.
La seguente relazione relativa alla sicurezza delle cure e alle azioni di miglioramento individuate (art. 2 comma 5 Legge 24/2017) descrive schematicamente l’area di interesse delle segnalazioni, il numero e la tipologia di approfondimenti attuati e il numero di azioni di miglioramento messe in atto sulla base delle criticità emerse. Inoltre, sono riportate anche le segnalazioni relative ad altri flussi informativi di interesse per la sicurezza delle cure e la gestione del rischio riconducibili sia a segnalazione da parte di operatori sanitari che da parte dell’utenza e i dati relativi a tutti i risarcimenti liquidati in conseguenza di danni biologici subiti da pazienti nell’ultimo quinquennio (come da art. 4, comma 3 della legge 24/2017).Il Sanatorio Triestino, nel rispetto della normativa vigente e volendo aderire alle finalità del legislatore sopraindicate, essendo parte attiva della Rete Cure Sicure FVG, di seguito pub-blica alcuni dati relativi ad eventi avversi e sinistri nell’ambito della gestione del rischio sa-nitario.Nell’anno 2021, non vi sono state segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci (ADR), così come di sospette reazioni avverse alle trasfusioni e reclami effettuati all’URP attinenti a tematiche di rischio clinico e sicurezza del paziente.Attraverso il sistema di segnalazione volontaria di eventi avversi o di quasi eventi (Near Miss) si sono registrate 6 segnalazioni di cui 1 ha richiesto approfondimento mediante RCA (Root Cause Analysis), con conseguenti 1 azione di migliora-mento attuata e conclusa nell’anno 2021.A fronte quindi di un numero di prestazioni pari a circa 80.000, solo 1 denuncia di sinistri nel 2021 (di cui 0 decessi) nell’ambito della gestione del rischio sanitario, pari allo 0.002% delle prestazioni.Il Sanatorio Triestino è assicurato per la responsabilità sanitaria e gestisce autonomamen-te in SIR (Self Insurance Retention) le denunce di sinistri con importi di risarcimento infe-riori alla franchigia.
L’erogazione materiale di un risarcimento, a seguito di riconoscimento di responsabilità professionale, è temporalmente scollegato dall’avvenimento che ha dato luogo alla denun-cia; ad esempio tenendo conto della complessità dell’istruttoria e dell’eventuale svolgimen-to di una consulenza tecnica d’ufficio, qualora vi fosse il riconoscimento di una responsabi-lità il risarcimento potrebbe essere liquidato a distanza di anni dalla denuncia dello stesso.
Inoltre, il dato relativo all’erogazione del risarcimento, tenuto conto dei diversi fattori che concorrono nel determinismo dello stesso, non è considerato un indicatore di qualità dell’assistenza.
Premesso ciò i risarcimenti erogati nell’ultimo quinquennio nell’ambito della gestione del rischio sanitario (liquidato complessivo/annuo) sono i seguenti:
– Anno 2021: 71.800 €
– Anno 2020: 10.400 €
– Anno 2019: 84.400 €
– Anno 2018: 9.900 €
– Anno 2017: 12.220 €
– Anno 2016: nessun risarcimento erogato
POLICY AZIENDALE
OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE IMPOSTI DAL D.Lgs. 33/2013 (cd.Decreto Trasparenza)
Scarica la Griglia di rilevazione (.pdf)
Scarica il Documento di attestazione (.pdf)
Scarica la Scheda di sintesi (.pdf)
Scarica gli Obblighi di trasparenza (.pdf)
MODELLO ORGANIZZATIVO EX 231/2001
Scarica la Parte Generale (.pdf)
Scarica il nostro Codice Etico (.pdf)
Scarica il Regolamento Whistleblowing (.pdf)