COSA PORTARE E COSA NON PORTARE
Cosa portare.
– Tutta la documentazione clinica personale (cartelle cliniche, esami, radiografie o altri accertamenti).
– Le confezioni dei farmaci in uso (attenzione: è importante informare i medici su eventuali terapie in atto).
– Oggetti ed effetti personali strettamente necessari (biancheria, asciugamani, pantofole, una vestaglia ed il necessario per l’igiene personale).
– Il minimo necessario per le “piccole spese”.
Cosa non portare.
– Bevande alcoliche.
– Sigarette e/o sigari (è vietato fumare).
– Denaro in grandi quantità ed oggetti di valore. La Direzione declina ogni responsabilità in caso di scomparsa dei beni del paziente.
DISTRIBUZIONE PASTI
La distribuzione dei pasti avviene nei seguenti orari:
dalle 7.30 alle 8.30 – prima colazione
ore 12.00 – pranzo
ore 15.00 – caffè o tè
ore 18.00 – cena.
Tutti i pasti vengono forniti da una Ditta specializzata; per la distribuzione, le pietanze vengono riposte in appositi carrelli termici.
Il menù viene fissato settimanalmente. Il paziente ha comunque varie possibilità di scelta, elencate dal personale incaricato alla distribuzione.
Previa prescrizione o approvazione del medico curante, è possibile disporre di diete particolari.
Per ovvie esigenze igieniche, durante la distribuzione i visitatori non possono sostare nelle stanze o nei corridoi, salvo i casi in cui il degente non sia in grado di alimentarsi autonomamente.
DIMISSIONE e CERTIFICATI
Il giorno della dimissione.
Viene consegnata una lettera indirizzata al medico di base o curante di fiducia che riporta:
– la diagnosi di dimissione;
– gli accertamenti;
– i trattamenti chirurgici e terapeutici praticati;
– le linee terapeutiche da seguire a domicilio.
Per i pazienti autosufficienti le dimissioni avvengono generalmente entro le ore 12.00.
Negli altri casi, la caposala contatta gli appositi servizi di ambulanza.
Richiesta di dimissioni.
Il paziente può richiedere di essere dimesso, con parere contrario del medico curante, firmando una dichiarazione liberatoria di responsabilità per i sanitari della Casa di cura.
I certificati di degenza.
(Per datore di lavoro o altri scopi) si richiedono all’ufficio accettazione o al centralino.
La fotocopia della cartella clinica.
Viene effettuata su richiesta del paziente o di una persona delegata, da presentare all’Ufficio accettazione (pianoterra).
I tempi di attesa variano dai 5 ai 18 giorni necessari per l’integrazione di tutti i referti ed esami eseguiti.
Quando i documenti sono pronti, il paziente viene avvisato telefonicamente: si possono ritirare al pianoterra, presso il Centralino, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00, oppure ricevere a mezzo posta (i costi variano dai 10 ai 20 Euro).
IL PERSONALE
Presso il Sanatorio Triestino lavorano insieme tante persone, tutte professionalmente esperte e capaci, che svolgono mansioni diverse:
– Medici (responsabili di reparto, aiuti ed assistenti).
– Caposala (infermieri professionali con funzioni direttive).
– Infermieri.
– Operatori socio sanitari (O.S.S.).
– Operatori tecnici di assistenza (O.T.A.).
– Ausiliari socio sanitari.
– Tecnici di laboratorio e di radiologia.
– Fisioterapisti.
Per facilitare il loro riconoscimento, i dipendenti della nostra struttura sono tutti dotati di un cartellino con nome, qualifica e numero di matricola.
SERVIZI ACCESSORI
Assistenza religiosa.
La Cappella si trova al quarto piano ed è comodamente raggiungibile dai reparti di degenza con l’ascensore. Le Sante Messe vengono celebrate nei giorni festivi alle 11.00.
La presenza di un religioso può essere richiesta al caposala o all’infermiere di turno.
Viene comunque garantito il supporto di un ministro di culto alle persone di qualsiasi confessione.
Telefono.
La maggior parte delle stanze è dotata di telefono.
L’uso del cellulare è consentito nel rispetto della tranquillità degli altri pazienti e del lavoro degli operatori.
Giornali.
Facendone richiesta all’ufficio o al centralino durante l’accoglimento, i giornali vengono recapitati direttamente in stanza. Il loro pagamento è a fine degenza.
Bar.
I distributori automatici di bevande e snack si trovano al pianterreno ed al terzo piano.
Barbiere e parrucchiere.
È un servizio a pagamento: il paziente lo richiede contattando il caposala che provvede alla chiamata.
VISITE MEDICHE, ACCERTAMENTI, COLLOQUI CON I MEDICI
Visite mediche.
La visita medica viene effettuata in orari diversi a seconda del reparto di degenza. Questi orari vengono, perciò, comunicati dal caposala al paziente ed ai congiunti.
Il paziente deve farsi trovare a letto.
Durante la visita medica, le persone non autorizzate devono lasciare la stanza e attendere nell’apposita sala.
Accertamenti, diagnosi e cure.
I medici si attengono all’obbligo, previsto dalla Legge e dalla deontologia professionale, di effettuare ogni tipo di indagine e/o cura solamente con il “consenso informato” del paziente. Tale consenso deve essere “per iscritto” in caso di interventi chirurgici ed esami con tecnica di contrasto o invasivi.
Il malato ha il pieno diritto di rifiutare quanto prescritto: in questo caso, il medico ha il dovere di rinunciare a qualsiasi procedura.
Colloqui con i medici.
I medici del Sanatorio Triestino mantengono un dialogo aperto con il paziente, comunicando quotidianamente l’andamento della malattia e della cura, oltre all’esito delle indagini effettuate.
Previo consenso del paziente, anche i parenti più stretti possono ricevere notizie sullo suo stato di salute, fissando un appuntamento con il caposala o con il medico.
VISITE DEI FAMILIARI
Giorni feriali e festivi dalle ore 15.00 alle ore 18.00.
Durante l’effettuazione delle visite da parte dei medici, i visitatori dovranno attendere fuori dalla stanza.
Si raccomanda di evitare:
– l’affollamento della stanza con più di due persone;
– le visite da parte di persone portatrici di malattie contagiose (compresi i banali raffreddori);
– l’accesso ai bambini minori di 12 anni, in quanto predisposti alle infezioni.
Il permesso per la presenza di un familiare al di fuori dell’orario di visita viene concesso dal caposala, previa autorizzazione firmata del medico responsabile.
La presenza costante di un’eventuale assistenza privata deve essere autorizzata dalla Direzione Sanitaria o al Responsabile del reparto stesso. Per tale scelta la spesa rimane a carico del degente: il pagamento va fatto direttamente all’assistente.